Cosa dice la legge su chi ha l’abitudine di fare le foto agli estranei: in molti si chiedono se una pratica simile sia legale oppure no e, soprattutto, se ci si possa liberare.
Con la diffusione, sempre più veloce e comune, dei diversi social network e dell’uso massiccio degli smartphone, l’argomento privacy è diventato veramente spinoso e, a tratti, pieno di insidie. Quando si parla di riservatezza, in effetti, si parla di tantissimi argomenti insieme, ma quello che – senza alcun dubbio – tocca un po’ tutti ha a che fare con l’abitudine di fotografare sconosciuti per strada.

Quante volte, magari girando per le vie della propria città e di una che si sta visitando in quel momento, è capitato di vedere una persona completamente sconosciuta che ha l’obiettivo della fotocamera puntata verso la propria direzione? Un’abitudine parecchio comune, che nel corso degli anni ha sollevato un vero e proprio dilemma: fotografare estranei per strada è legale oppure no.
Di fronte ad un simile dubbio, nessuno può dare una risposta certa, se non la legge. Per tale ragione, per evitare di andare incontro a brutte situazioni, sarebbe opportuno conoscere qualche dettaglio in più in merito e capire, quindi, se un gesto del genere può essere fatto in totale innocenza oppure può essere punito.
È legale fotografare estranei in giro? Cosa dice la legge in merito
Fotografare persone sconosciute che sono per strade è assolutamente legale. Quindi, non ci si può appellare a nulla. E, qualora ce se ne rendesse conto, non si può assolutamente fare nulla. Tuttavia, per quanto una situazione del genere sia a favore di legge, è bene sapere che condividere scatti di persone che non si conoscono è illegale ed, addirittura, punibile secondo l’articolo 10 del Codice Civile.

Quindi, in poche parole, se uno sconosciuto fotografa una persona altrettanto estranea per strada lo può fare, ma non può assolutamente condividere lo scatto sui suoi canali social ufficiale o, ancora peggio, su mezzi di carta stampata. Questo discorso, però, cambia in alcuni determinati casi:
- Se si condivide una foto di un luogo pubblico e vi sono intorno delle persone, lo scatto può essere condiviso senza problemi. La cosa importante, però, è che la foto deve avere come ‘protagonista’ il luogo pubblico e non i volti delle persone;
- Se si tratta di personaggi pubblici, a meno che la foto non vada a ledere la dignità pubblica, può essere pubblicata;
- Anche quando si ritrae una persona sconosciuta durante una manifestazione pubblica, come ad esempio una gara sportiva e cose simile, può essere pubblicata senza andare incontro ad alcun problema.
Ovviamente, a queste valide motivazione, se ne aggiungono altre altrettanto importanti. Le foto degli sconosciuti possono essere condivise anche quando sono usate per scopi scientifici, didattici o culturale oppure per uso della giustizia o della polizia. Ed, infine, se non si vede il viso.





