Assegno unico dicembre: INPS conferma la bella notizia per tutti

Arriva una bella notizia dall’INPS per i beneficiari dell’Assegno unico e universale. Scopriamo cosa accadrà a dicembre.

Novembre sta volgendo al termine e le famiglie beneficiarie dell’Assegno unico e universale hanno già ricevuto il bonus – erogato tra il 20 e il 21 del mese. Con l’arrivo di dicembre, ci sarà una “sorpresa” per i percettori dell’incentivo: l’INPS ha confermato tutto in una comunicazione.

Scritta INPS
Assegno unico dicembre: INPS conferma la bella notizia per tutti – fotocelerpaolini.it

L’Assegno unico è un contributo destinato alle famiglie con figli a carico. L’importo varia a seconda del reddito dei richiedenti e il pagamento della prima rata avviene nell’ultima settimana del mese successivo a quello in cui è stata presentata la domanda. In determinati casi vengono riconosciute delle maggiorazioni, per esempio per i nuclei familiari numerosi.

Per richiedere il bonus, è necessario accedere al sito dell’INPS tramite SPID, CIE o CNS e presentare domanda nell’apposita sezione. Chi ha provveduto ad effettuare la richiesta, ottenendo l’approvazione, non è tenuto a farne una nuova. A meno che ci siano stati cambiamenti importanti nel nucleo famigliare. I pagamenti di novembre sono già stati erogati e, per il prossimo mese, c’è una buona notizia per i beneficiari.

Assegno unico, cosa succede a dicembre

A dicembre i percettori dell’Assegno unico riceveranno una sorpresa gradita. Natale si fa sempre più vicino e, in vista delle vacanze, l’INPS ha deciso di portarsi avanti: il contributo verrà erogato tra il 17 e il 19 del mese. Ci sarà, quindi, un’anticipazione rispetto alla consuetudine (sia a novembre che ad ottobre le famiglie hanno ricevuto il bonus tra il 20 e il 21, mentre a settembre tra il 22 e il 23, per fare degli esempi).

Calendario
Assegno unico, cosa succede a dicembre – fotocelerpaolini.it

Ma a quanto ammonta l’Assegno? Per il 2025 sono state apportate alcune modifiche alla misura, con un aumento dello 0,8% degli importi base e delle soglie ISEE. Come affermato in precedenza, il reddito della famiglia ha un ruolo centrale: più è basso, maggiore è il contributo. Per i nuclei familiari che hanno un ISEE fino a 17.227,33 euro è previsto un massimo di 201 euro al mese per ogni figlio.

L’importo scende per coloro che hanno figli maggiorenni (di età compresa tra i 18 e i 20 anni), arrivando a 97,70 euro al mese. Se l’ISEE supera la soglia dei 45.939,56  euro o non è stato aggiornato, spetta l’importo minimo, pari a 57,50 euro al mese.

Assegno unico: importi e maggiorazioni nel 2025

Ricordiamo che l’Assegno unico è rivolto alle famiglie con figli minorenni e che, per i nuovi nati, l’incentivo decorre a partire dal primo mese di gravidanza. Possono beneficiare del bonus anche i genitori di maggiorenni (fino al compimento dei 21 anni) ma solo ad alcune condizioni, tra cui la frequentazione di un corso di formazione scolastica o professionale, oppure di un corso di laurea.

Mani che tengono sagome in carta
Assegno unico: importi e maggiorazioni nel 2025 – fotocelerpaolini.it

Per i figli con disabilità l’incentivo viene erogato senza limiti di età. Inoltre, sono previste maggiorazioni in caso di situazioni di gravità (fino a 109,07 euro al mese). Ci sono incrementi anche per i figli di età inferiore ad 1 anno (l’assegno base aumenta del 50% fino al compimento del primo anno di vita) e per i nuclei familiari con almeno 3 figli e un ISEE fino a 45.939,56  euro (con un incremento del 50% sui figli da 1 a 3 anni).

Le famiglie che hanno almeno 4 figli possono godere di una maggiorazione fissa di 150 euro al mese. Infine, è previsto un bonus aggiuntivo per il cosiddetto “secondo percettore” dell’Assegno unico, ovvero il genitore lavoratore che non si occupa direttamente della presentazione della domanda. Questo incentivo viene erogato in base all’ISEE della famiglia.

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